Da che cosa è composto un abito da sposa e quali sono gli accessori fondamentali

Tutti abbiamo visto almeno una volta nella vita un abito da sposa e la sua iconicità lo rende uno degli indumenti più iconici al mondo. Ma sono in pochi quelli che saprebbero indicare tutte le cose da cui è composto e ancora meno quelli che saprebbero valutare l’importanza dei dettagli degli accessori.

La scelta dell’abito da sposa è uno degli appuntamenti più impegnativi per ogni donna che sta organizzando il giorno delle proprie nozze. Stile personale, caratteristiche del viso e del corpo, scelta tra innovazione e classicità sono tutti fattori che bisogna tenere in considerazione per individuare l’abito davvero in grado di esaltare la propria bellezza. Per facilitarti in questa scelta, è giusto che tu sappia da che cosa è composta un abito da sposa e quali sono le caratteristiche che devi ricercare. 

Il corpetto, o il bustino, è ciò che copre la sposa dal collo alla vita. Se negli anni passati si tendeva a dividere bustino e gonna, adesso sempre più questi sono uniti, pertanto la scelta del modello viene effettuata sempre più spesso nelle fasi iniziali. A impero, a sirena, a scivolata, a tubino, da principessa e via discorrendo, in base a ciò verso ci si orienta, il modello dell’abito da sposa va poi impreziosito da ricami e dettagli. Anche per quanto riguarda gli strati di tessuti da utilizzare la scelta non è sempre uguale. A volte servono per dare sostegno alla struttura dell’abito, altre volte rispondono semplicemente a scelte estetiche. 

Le bretelle possono fare davvero la differenza e non hanno solo una funzionalità estetica. Bretelle larghe aiutano a sostenere il seno e a distribuire il peso dell’abito, quelle sottili sono adatte alla scollatura a triangolo e quelle omerali sono semplicemente adagiate sulle spalle. Il proprio corpo dunque, gioca un ruolo fondamentale in questa scelta. 

Anche la chiusa è un dettaglio da non trascurare. Alcuni abiti si chiudono con la zip, altri attraverso lacci stringati, altri ancora con delicati e raffinati bottoni. In questi casi, dipende dall’abito stesso se la loro conformazione è di tipo estetico o se devono rispondere ad una scelta funzionale.  

A seconda del modello scelto poi, può esser necessario applicare anche una sottogonna all’abito. Non si utilizzano nel caso di vestiti a sirena, o particolarmente aderenti, mentre in quelli vaporosi sono essenziali. Le sottogonne sono sia interne, parte integrante della struttura del vestito, che esterne, come nel caso delle sottogonne a cerchi, che aiutano ad alleggerire il peso dell’abito. 

Dopodiché, bisogna valutare velo e strascico. In alcuni abiti, lo strascico è incorporato, in altri removibile. In questi casi bisogna valutare con attenzione la resa finale, perché un abito con o senza strascico può avere un aspetto profondamente diverso e quindi una delle due versioni potrebbe non incontrare il favore della sposa. 

Il tocco finale è il velo. La componente più leggera è allo stesso tempo una delle più importanti dell’abito da sposa e può impreziosire una creazione, oppure distruggere completamente l’effetto ricercato. Il velo è l’accessorio da sposa per eccellenza e sebbene è sia in qualche modo a sé, rispetto all’abito, la sua scelta deve integrarsi perfettamente e armoniosamente con quanto fin qui realizzato. 

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